Natura

14/09/2017
Natura

Visitare Montefalcone Appennino significa ammirare l'ampia bellezza di un panorama veramente straordinario (dalla Maiella e Gran Sasso al Monte Catria, dai Monti Sibillini al Mare Adriatico) e una natura meritevole della più alta considerazione per la presenza di boschi stupendi in tutte le stagioni e corsi d'acqua dove si rincorrono cascate e laghetti da favola. In questo territorio, già Area Floristica Protetta della Regione Marche, è stata di recente istituita dalla Comunità Europea un’Area di Importanza Comunitaria. L'alta rupe sulla quale poggia il paese, si impone all'attenzione di chiunque per il suo aspetto spettacolare e anche per l'abbondanza dei fossili pliocenici in essa contenuti. Il bosco è abbastanza esteso, infatti occupa l'intera sommità del Monte (904 m.) e si estende, seguendo il corso di numerosi fossi, fino al fiume Tenna. Si tratta dunque di un monte non molto alto e il bosco che lo copre si caratterizza per il tipo di vegetazione propria sia del piano collinare che di quello montano. Castagno, Roverella, Cerro, Nocciolo, Carpino bianco e nero ed Aceri, costituiscono i boschi più estesi. Rara è invece la presenza del Faggio. Fra le molte specie che costituiscono il sottobosco, il profumato Caprifoglio, il Pungitopo, l’Erica, il Maggiociondolo ed il Ginepro, sono fra le essenze più comuni. La flora è molto interessante per il numero delle specie presenti e anche perché alcune di queste sono abbastanza rare; un esempio di ciò è rappresentato dall'Aquilegia e dalle trentatré specie di orchidee spontanee trovate nel territorio e di cui si può prendere notizia presso il locale Centro di Educazione Ambientale. Boscaglie di leccio formano infine delle macchie abbarbicate sulle rupi più esposte al sole. Non meno interessante è la fauna. Qui la specie simbolo è senza dubbio il falco Pellegrino, rapace di medie dimensioni che nidifica su strapiombanti rupi di roccia. Il Falco pellegrino non è tuttavia l’unico uccello di interesse protezionistico: il Falco picchiaiolo, il Biancone, il Barbagianni, il Passero solitario, ed altri ancora, nidificano in questo territorio. Tra i mammiferi caprioli, cinghiali, faine, donnole, volpi, tassi ed istrici sono tra i più ricorrenti. E' recente la presenza documentata del lupo.

(nella foto:Falco pellegrino)